La scuola è da sempre considerato un luogo di lavoro atipico per quanto riguarda la gestione della sicurezza, in quanto la presenza dei minori accresce le problematiche legate al primo soccorso, che in questi ambienti prevede varie tipologie di intervento legate all’urgenza, dal piccolo disturbo fino a malori ed infortuni di diversa entità.
Secondo la normativa che tutela la salute nei luoghi di lavoro, gli istituti scolastici di ogni ordine e grado rientrano nel Gruppo B, dato che essi sono considerati come aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A e al contempo presentano un indice infortunistico di inabilità permanente rilevato dall’INAIL pari a 1,11 (1,1 infortuni con inabilità permanente/1000 addetti).
Come garantire la sicurezza nelle scuole
Per quanto concerne quindi l’organizzazione del primo soccorso, le scuole devono dotarsi di almeno una cassetta di pronto soccorso per ogni plesso, contrassegnata con segnaletica appropriata e ubicata in luoghi facilmente accessibili. Oltre a contenere la dotazione minima, un medico competente dovrà collaborare con il datore di lavoro per individuare, sulla base dei rischi presenti nei vari ambienti, eventuali integrazioni della cassetta di pronto soccorso. Inoltre, deve essere presente un mezzo di comunicazione idoneo per attivare rapidamente il 118.
Anche nelle scuole, la formazione degli Addetti al Primo Soccorso deve essere svolta da personale medico e deve rispettare contenuti e tempi minimi previsti per le aziende di gruppo B: 12 ore di formazione, di cui 8 ore di teoria e 4 di pratica. I corsi di aggiornamento vanno ripetuti ogni tre anni, perlomeno per quanto riguarda le esercitazioni pratiche. Tuttavia, proprio per la presenza di minori, si tratta di un contesto dove la “responsabilità” è sempre e comunque presente; il dirigente scolastico, i docenti e il personale non docente sono dunque sempre chiamati – ognuno per la propria parte – a svolgere compiti di sorveglianza sugli studenti.
Gli istituti scolastici devono quindi operare in modo da impedire che, a causa di difetti di attenzione e sorveglianza, accadano incidenti. Il primo passo per evitare che questi avvengano è predisporre le cassette di pronto soccorso, la loro localizzazione (almeno nei laboratori e nelle palestre) e l’integrazione del contenuto sulla base dei rischi identificati nella scuola dal medico competente. Successivamente è fondamentale la manutenzione delle cassette di pronto soccorso, che devono essere periodicamente controllate per garantire la completezza ed il corretto stato d’uso di tutti i prodotti in essa contenuti.
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