Nel settore turistico e alberghiero la salubrità del luogo di lavoro, la sicurezza di dipendenti e ospiti e la possibilità di un rapido intervento in caso di incidenti sono aspetti di primaria importanza. Per questo, come accade in altri tipi di aziende, il datore di lavoro ha l’obbligo di prendere tutti i provvedimenti necessari per far fronte alle varie situazioni di emergenza: dalla formazione dei soggetti nominati come addetti al primo soccorso aziendale alla predisposizione di mezzi di comunicazione per attivare prontamente l’intervento della struttura pubblica, fino all’organizzazione delle dotazioni e delle cassette di pronto soccorso.
Come specificato all’interno del D.M. 388/2003, fatte salve specificità aziendali, le imprese del settore turistico devono ritenersi inquadrate nel gruppo B (aziende o unità produttive con tre o più lavoratori) o nel gruppo C (aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori). Nel primo caso, la normativa prevede la necessità della cassetta di pronto soccorso con la dotazione minima prevista all’allegato 1, mentre per le aziende classificate nel gruppo C è obbligatorio un pacchetto di medicazione, la cui dotazione minima è riportata nell’allegato 2.
In base ai rischi presenti nei luoghi di lavoro e su indicazione del medico competente, devono essere fatte delle integrazioni al contenuto minimo previsto dalla normativa. Inoltre, indipendentemente dalla classificazione dell’azienda, il datore di lavoro deve garantire un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio sanitario nazionale.
Come chiarito dal Ministero della Salute, sia nel caso in cui uno o più dipendenti siano stati designati a svolgerle il ruolo addetti al primo soccorso aziendale, sia nel caso in cui il datore di lavoro ricopra direttamente tale funzione, è obbligatoria la frequenza ad un corso di formazione specifico, in modo da acquisire le conoscenze teoriche e pratiche per l’attuazione delle misure di primo soccorso. Oltre al corso completo in seguito alla loro nomina, gli addetti devono frequentare aggiornamenti triennali relativi alla parte operativa.
In linea generale, gli interventi di primo soccorso in caso di emergenza devono essere ridotti al minimo; cioè quanto basta per trasportare l’individuo nel più vicino centro di pronto soccorso senza aggravarne la situazione oppure per trattenerlo nel luogo stesso dell’incidente nelle condizioni ambientali e nella posizione più opportune, in attesa dell’arrivo di un intervento medico specializzato. Tenere sempre a portata di mano e ben segnalati la cassetta di pronto soccorso e i contatti del centro di pronto soccorso più vicino è fondamentale per agire con tempestività nelle situazioni di emergenza.
In un settore in cui piccoli infortuni sono all’ordine del giorno, come quello turistico, controllare e mantenere in efficienza le cassette di pronto soccorso aziendale è importante per la sicurezza dei lavoratori e degli ospiti, ma anche per evitare le sanzioni previste dalla normativa vigente. Ditek si differenzia da tutti gli attori presenti nel settore delle cassette di pronto soccorso in quanto propone un servizio a domicilio di manutenzione “a consumo”, cioè finalizzato a sostituire ed integrare soltanto i prodotti mancanti e/o scaduti, con notevoli risparmi economici e di tempo.
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